Contributo allo studio dell’invalidità derivata nel processo penale

25.00 

Michele Panzavolta
anno 2012
#5 Collegio dei Dottori 1506
322 pp.
ISBN 9788896378717

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Descrizione

Può l’invalidità di un atto del procedimento penale trasmettersi ad altri successivi?

E come?

Quali sono le ricadute sull’avanzamento del rito di questa propagazione?

L’invalidità derivata è uno dei temi classici della dottrina del processo, seppure non frequentemente battuto.

Nel momento in cui il dibattito sulla ragionevole durata del processo fa tornare d’attualità la riflessione sulle patologie degli atti del procedimento penale,

l’analisi deve spingersi anche sul versante delle conseguenze che scaturiscono dalla violazione delle regole di rito.

E’ quanto si propone di fare Il presente volume, cercando di offrire un contributo a questa riflessione, tramite la ricostruzione della fisionomia dell’invalidità derivata all’interno della teoria e delle dinamiche del processo penale.

Indice

IL LIBRO

Può l’invalidità di un atto del procedimento penale trasmettersi ad altri successivi? E come? Quali sono le ricadute sull’avanzamento del rito di questa propagazione? L’invalidità derivata è uno dei temi classici della dottrina del processo, seppure non frequentemente battuto. Nel momento in cui il dibattito sulla ragionevole durata del processo fa tornare d’attualità la riflessione sulle patologie degli atti del procedimento penale, l’analisi deve spingersi anche sul versante delle conseguenze che scaturiscono dalla violazione delle regole di rito. E’ quanto si propone di fare Il presente volume, cercando di offrire un contributo a questa riflessione, tramite la ricostruzione della fisionomia dell’invalidità derivata all’interno della teoria e delle dinamiche del processo penale.

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L'AUTORE

Michele Panzavolta è docente a tempo pieno presso l’Università di Maastricht (Paesi Bassi), dove insegna Giustizia Penale Europea e Procedura Penale Comparata. È titolare di una Marie Curie Fellowship in tema di Intelligence e coordinatore di un Action Grant finanziato dalla Commissione Europea sulle modalità di interrogatorio dell’imputato minorenne. È stato Visiting scholar presso l’Università di Cambridge e professore a contratto di ordinamento giudiziario presso l’Università di Urbino. È autore di numerose pubblicazioni in tema di giustizia penale.