Descrizione
Le linee concettuali che sottendono a queste pagine trovano il loro antecedente teorico e il loro fondamento metodologico nelle tesi kuhniane e nella lezione degli storiografi delle «Annales». Alla visione convenzionale che guarda alla storia come a un continuum, in virtù del quale il sapere linguistico si salda e si espande cumulativamente nel tempo diretto quasi meccanicamente da un metodo scientifico verso la conquista di verità improbabili, si sostituisce l’immagine dinamica di una scienza che, negata qualsivoglia pretesa teleologica, celebra il proprio progresso attraverso il succedersi di “paradigmi” e di “rivoluzioni”.
Bruna Piatti Morganti svolge attività di ricerca in ambito filosofico e linguistico. Ha insegnato Storia della filosofia moderna e contemporanea, Linguistica generale e applicata e Linguistica Italiana, collabora inoltre alle cattedre di Filosofia del Diritto e Diritti dell’uomo presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale in Filosofia politica (2013). Tra le sue pubblicazioni si ricordano John Dewey. I giochi dell’immaginazione nella vita della mente (2007), Isaiah Berlin. L’ethos in politica, una questione in-attuale (2008), Paradigmi e rivoluzioni nella storia del pensiero linguistico (2012), Dialoghi interrotti. Vita e destino degli intellettuali nel pensiero di Norberto Bobbio (2012).