Descrizione
il libro
Sono ormai trascorsi sessant’anni dal tragico evento che vide la morte pre- matura di Enrico Mattei (Acqualagna 1906 – Bascapè 1962) e restano ancora fitti i misteri che impediscono di far luce sulle cause e sulle responsabilità che hanno provocato la scomparsa di un personaggio che ha segnato profondamente la vita politica ed economica del nostro paese, negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale.
[…] In questo nuovo volume, Alberto Marino torna sulla figura di Mattei, per tracciarne un vivace profilo, delineando le sue origini, l’ambiente, la personalità, le amicizie, l’umanità, le battaglie e gli ideali civili e politici, la vocazione e la capacità imprenditoriale, destinata a favorire la ripresa economica e lo sviluppo industriale del paese. [Dall’introduzione di Francesco Sidoti]
l’autore
Alberto Marino (Castelli, 1956)
Vive a Pescara dove ha insegnato materie letterarie e storia in un Liceo cittadino. Ha collaborato per vent’anni con le università de L’Aquila, Teramo e Chieti in qualità di docente contrattista e come tutor formatore nelle scuole di specializzazione all’insegnamento secondario. Autore di numerosi saggi, si ricorda in particolare Enrico Mattei deve morire, per i tipi della Castelvecchi.
L’opera di Mattei sarà diretta a fornire all’industria e ai servizi del nostro Paese, pubblici e privati, petrolio, metano, derivati, insomma energia, in quantità abbondante e a basso prezzo.
Un’idea e un progetto di sviluppo economico che non poteva non prescindere dalla capacità di ogni Paese, naturalmente a partire dall’Italia, di costruirsi un futuro autonomo e prospero, scevro dall’incubo del debito e aperto alla collaborazione paritaria con tutti gli stati in un’ottica di pace e di fattiva convivenza.
Dio solo sa quanto è ancora attuale e necessario il pensiero di Mattei in Europa e nel mondo circa l’autonomia energetica e l’autosufficienza in materia di fonti d’energia per il nostro Paese!
Alberto Marino