Descrizione
il libro
Questo volume pone a tema pedagogico i recenti cambiamenti occorsi al lavoro e, in particolare, prende in considerazione il rapporto tra lavoro produttivo industriale e biopolitiche del lavoro.
Si propone, pertanto, di intavolare un discorso scientifico centrato sulla spinta post-fordista in direzione dellโautoalienazione del soggetto che lavora e sulle ricadute sulla sua educabilitร , intessendo una trama argomentativa che sollecita lโavvertimento di varie problematiche di tipo antropologico, etico, sociale e formativo alla cui soluzione รจ chiamato a concorrere il mondo pedagogico a vario titolo.
Focalizzato sulla mutazione del capitalismo e sulle strumentali distorsioni di un agire che tende a โmettere al lavoroโ lโintegralitร delle risorse e delle relazioni umane, il testo, in definitiva, mira a promuovere una cultura educativa del lavoro come della vita, alimentando le ragioni di unโeconomia per le persone.
l’autore
Fabrizio dโAnielloย eฬ professore associato presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dellโUniversitaฬ degli Studi di Macerata, dove insegna Pedagogia generale, Pedagogia del lavoro e Pedagogia e storia della pedagogia (PF24 โ Modulo A). Tra le sue pubblicazioni piuฬ recenti, si segnala la monografiaย Consumi precari e desideri inariditi. Lโeducazione al tempo del neoliberismoย scritta con S. Polenta e S. Casulli (Aras Edizioni, 2019).