Descrizione
Senza la pretesa della completezza e della sistematica della manualistica, e di volume offre al lettore l’opportunità di addentrarsi tra le novità introdotte da Lisbona e comprendere con certa immediatezza i meccanismi attraverso i quali il Trattato di riforma mantiene gran parte delle conquiste presenti nel Trattato costituzionale.
Ne emerge un quadro politico-giuridico ove emerge il profilo della nuova Unione, non privo tuttavia di spunti, riflessioni e valutazioni critiche.
Mantenendo sullo sfondo il quadro di riferimento europeo, la rivista raccoglie i contributi interdisciplinari di affermati professori, studiosi e ricercatori.
Tra questi una preziosa analisi della professoressa Califano sul processo di internazionalizzazione dei diritti che, nati negli Stati moderni come libertà dal potere nazionale, sono ora immaginati e visti attraverso l’opera delle Corti internazionali (Strasburgo e Lussemburgo) quali possibili strumenti per la costruzione di un potere sovranazionale.
Altri preziosi contributi chiamano in causa il primato del diritto comunitario (Ferroni) nonché l’attualissima questione della politica euromediterranea (Guasconi).
Sul versante delle politiche europee la rivista accoglie un interessante contributo di Paolo Polidori sul rilancio del mercato interno e la puntuale analisi del “rapporto Monti”.
Chiude l’ottimo intervento di Giulio Peroni (della Statale di Milano), che analizza il futuro dell’agricoltura in Europa alla luce del Trattato di riforma.
L’appendice offre un excursus delle principali tappe dell’integrazione europea, i dodici poster che raccontano la storia dell’Europa, realizzati in occasione dei festeggiamenti per i cinquant’anni dalla firma dei trattati di Roma.
Sullo sfondo il problema di rendere comprensibile l’urgenza della costruzione di una Europa politica nel nuovo contesto globale.