Descrizione
il libro
In una quotidianità dominata dalla vita estetica ed economica, dalle due «scienze mondane» il pensiero di Croce è indispensabile per affermarci come uomini e donne e riconoscere la bellezza, difendendoci dai conformismi, dalla propaganda e dagli slogan.
Questo terzo e ultimo volume della Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce, interamente dedicato alla sua opera più nota l’Estetica, a 120 anni dalla prima edizione, non ha pretesa di esaustività, bensì intende evidenziare originalità, idee e conquiste del pensiero estetico crociano.
Uno strumento di lavoro per addentrarsi nell’opera del filosofo e scoprirne la sua contemporaneità alla maniera dell’autore che ha abituato i lettori a gustose e ricercate incursioni tematiche tra chicche di curiosità e un raffinato procedere intellettuale.
l’autore
Giancristiano Desiderio (Pompei, 1968)
Interprete dell’opera di Benedetto Croce, lavora sui concetti di verità e potere, pensiero e libertà. Ha curato gli scritti di Luigi Einaudi e Salvatore Validutti sull’abolizione del valore legale dei titoli di studio. Tra le sue pubblicazioni si ricorda Croce ed Einaudi. Teoria e Pratica del liberalismo (Rubettino, 2020) e con Aras Edizioni Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce II – Parerga e Paralipomena (2020). Il primo volume della sua Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce (Liberilibri, 2014) ha vinto il Premio Acqui Storia. Scrive per il «Corriere della Sera» e altre testate.
rassegna stampa
Avvenire, recensione di Massimo Onofri, 27 agosto 2022
Radio Radicale, intervista di Giuseppe D Leo, 22 agosto 2022
Il Foglio, recensione di Giuseppe Bedeschi, 17 agosto 2022
Il Giornale, recensione di Luigi Iannone, 7 agosto 2022
Il Corriere della Sera, recensione di Alessandro Chetta, 15 luglio 2022
Corriere del Mezzogiorno, recensione di Marco Demarco, 29 giugno 2022
Rai Cultura, intervista a Gian Cristiano Desiderio, giugno 2022
Libero, Il filosofo che elevò l’arte a forma di conoscenza, recensione di Corrado Ocone, 1 giugno 2022
Non la modernità, ma la contemporaneità di Croce salta fuori ogni volta che ci parla di poesia, di storia, di libertà con la semplice forza della verità umana, al di fuori di mode e accademie.
Giancristiano Desiderio