Cielo e soldi su Leggere tutti

Cielo e soldi di Giorgio Zanchini su Leggere tutti. Un articolo dedicato alla terza pagina e al giornalismo culturale di Sergio Auricchio a partire dal primo saggio della collana #fgcult – informazione culturale. Cielo e soldi su Leggere tutti รจ un articolo che esprime un parere su uno dei nostri autori!

Cielo e soldi su Leggere tutti Aras Edizioni

Qui di seguito un breve estratto dell’articolo su Leggere Tutti di Sergio Auricchio

Sembra passato un secolo, ma solo pochi anni fa sui principali quotidiani era inserita la terza pagina dedicata alla cultura, sempre molto seguita dai lettori con firme di critici letterari, uomini di cultura e di spettacolo.

La rivoluzione digitale ha modificato profondamente il giornalismo culturale e le modalitร  attraverso cui siamo informati sui libri e la cultura in generale.

Giorgio Zanchini, nel suo libro Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria, analizza le novitร  in atto e sprattutto il futuro che ci attende, indicando come la scomparsa della terza pagina sia solo un effetto di questa rivoluzione. (…)

Nel suo libro indica come, negli ultimi quindici anni, la comparsa del digitale abbia profondamente modificato le abitudini informative degli italiani, stimolando la crossmedialitร  dei contenuti, sempre piรน interattivi. (…)

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Qui di seguito la nostra opinione sull’importanza e il significato della terza pagina di un quotidiano

Scrivere un articolo di critica letteraria sulla terza pagina di un quotidiano significa esprimere un parere letterario, scientifico o artistico.

I grandi autori o i grandi giornalisti come Montale, Pancrazi, Cecchi, il principe della critica letteraria.

Scrivevano le loro critiche, esprimevano pareri con dedizione e li riempivano di concetti profondamente legati allo stato culturale del paese ma non solo.

Erano in grado di fornire una visione legittima di quello che scrivevano, legittimata dall’autorevolezza di un pensiero profondamente critico rivolto al lettore e all’autore in forma di invito.

Era quasi un proporre nuovi contenuti originali in testa ai contenuti esistenti.

Il giornalista culturale ha per definizione, a sua disposizione un bagaglio culturale rivolto a tutto lo spettro umano e i bisogni sociali che legano l’umanitร  intera al concetto di cultura.

La cultura si definisce di giorno in giorno attraverso l’esperienza e il rinnovamento di questa esperienza definita come fonte primaria.

Cosa rende un saggio interessante da leggere? Cosa rende un’opera pittorica unica? Certo non potranno rispondere a queste domande un certo tipo di influencer da Social che ha come unico scopo finale quello di vendere un prodotto o di aumentare una funbase.

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