“Gli inquinati” come “I mostri”. Intervista e recensione a Roberto Ugolini , autore de Gli inquinati a cura di Chiara Ricci, nella sua rubrica Piazza Navona.
Leggi un estratto della recensione: “Gli inquinati” come “I mostri”:
I tredici racconti e i loro protagonisti non vi lasceranno indifferenti
“Certo è che i tredici racconti e i loro protagonisti non vi lasceranno indifferenti.
Il motivo è molto semplice: sono il ritratto dell’uomo medio, del Fantozzi del Duemila (ma anche senza tempo), dei “mostri” e degli “antieroi” che la Commedia all’italiana del nostro Cinema ha raccontato in maniera esemplare e magistrale negli anni Sessanta.
Un film su tutti: I mostri che Dino Risi dirige nel 1963.
E, a dirla tutta, i volti di Vittorio Gassman e di Ugo Tognazzi – già meravigliosi protagonisti di questo memorabile film – sarebbero perfetti per interpretare questi “omuncoli” del nuovo Millennio. “
personaggi ai limiti della “legalità anche morale
Si deve ammettere anche con grande gioia che Roberto Ugolini ci sa fare, infatti, grazie a una buona dose di cattiveria e di cinismo crea dei personaggi ai limiti della “legalità anche morale”: beffardi, indifferenti, mordaci, impudenti, sfacciati, egoisti, insensibili…che non hanno la benché minima idea dell’esistenza di un eventuale “prossimo” (inteso come “tempo e come “individuo”).
il lettore verrà conquistato e ammaliato
Per alcuni dei lettori, però, sarà un vero girone dell’inferno Dantesco.
Così, l’autore, attraverso uno stile accattivante, diretto, privo di giri di parole, veloce, colorato, con continui e interessanti riferimenti al panorama musicale internazionale è riuscito a creare un piccolo gioiello cesellato a colpi di ironia e di battute sagaci che, però , vi lasceranno anche il tempo di riflettere.
Perchè, infondo, nonostanter il surrealismo, questi inquinati creati e immaginati da Roberto Ugolini potremmo essere ognuno di noi.
Non mancate questo appuntamento con la lettura: il ritmo scoppiettante, vitale e vivace degli inquinati vi conquisterà!