Torino Aras Edizioni

8/5 e 10/5 Canapini, scrittore della ricostruzione da Fano a Torino

Il terremoto del 2016 cosa ha lasciato? Quali ripercussioni ci sono da un evento catastrofico come è stato il terremoto del 2016, cosa ci ha lasciato? Sensazioni, delusioni, perdite ma anche amore, unione, speranza.

Il terremoto del 2016 cosa ha lasciato

Doppia presentazione Il passo dell’acero rosso. Alberi, pecore e macerie di Matthias Canapini

Matthias Canapini è nato nel 1992 a Fano, Marche (PU). Si occupa di reportage foto giornalistici muovendosi come freelance collaborando con giornali, portali online, associazioni e ONLUS. Lavora anche come videomaker presso una web tv regionale che si occupa di integrazione e intercultura e tiene spesso incontri, conferenze, mostre in merito ai vari viaggi realizzati finora. Ha viaggiato in Est Europa, Balcani, Caucaso, Turchia e il vicino Medio Oriente documentando tematiche diverse tra loro come i campi sfollati in Siria, le adozioni in Kosovo o l’infanzia in fuga dalla guerra in Ucraina. Tutti reportage di ambito sociale e culturale. Tra il 2015 e il 2018 ha pubblicato Verso EstEurasia Express. Voci dai marginiIl volto dell’altro Terra e dissenso.

Mercoledì 8 maggio ore 21.00

Matthias Canapini racconterà qualche storia “appenninica” presso la sede de La Lupus in Fabula Onlus (via Malatesta 2-Fano). Si parlerà di terremoto, cammini e lentezza, tentando di sostenere col ricavato alcuni progetti d’inclusione e sostenibilità, tra cui Monte Vector di Stefano Cappelli e Elena Pascolini.

Venerdì 10 maggio ore 18

presso lo Spazio Regione Marche al Salone Internazionale del libro di Torino, Gli scrittori della ricostruzione. Matthias Canapini condividerà nuovamente le storie di Federica, Massimo, Alice e tutto quanto il “cratere” del Centro Italia.

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